GIOSTRA DI JESSE HAMM

Carosello 021: Disegno vs. Cartooning

Tucano che legge un fumetto

Leggendo una qualsiasi raccolta di vignette a pannello singolo, in cui le vignette sono organizzate dall'inizio del XX secolo a oggi, si noterà una curiosa tendenza. Le prime vignette hanno l'aspetto di illustrazioni serie, con ampie ombreggiature lineari, sfondi dettagliati e figure realistiche. Con il passare del secolo, invece, le vignette diventano più semplici, con pochissimo tratteggio o ombreggiatura, sfondi radi e figure esagerate.

Questa tendenza rivela una progressione da vignette meno efficaci, disegnate con metodi tradizionali, a vignette più efficaci, con l'eliminazione dei dettagli superflui e l'enfatizzazione degli elementi narrativi chiave. Nei decenni trascorsi da quando le vignette sono diventate popolari, i disegnatori sono diventati sempre più abili nell'adattare il compito di disegnare a quello di raccontare barzellette. Oggi non si vede quasi mai un pannello di gag disegnato con lo stesso stile dettagliato di un'illustrazione realistica.

Tuttavia, gli artisti di fumetti non umoristici devono ancora trovare un equilibrio tra i loro obiettivi narrativi e il loro impegno per il realismo. Se una cosa è disegnare un naufrago con il naso grosso su un'isola a un solo albero per ridere, una storia su un vero naufrago su un'isola vera sembrerebbe richiedere un maggiore realismo. Ma quanto realismo è appropriato? I fumetti non umoristici dovrebbero essere identici ai disegni tradizionali, o il medium fumetto richiede sempre un approccio modificato?

Anche quando un fumetto punta a un realismo estremo, direi che per essere efficace deve differire in qualche modo dai disegni a sé stanti. L'arte del fumetto dovrebbe differire dall'arte tradizionale per lo stesso motivo per cui le scale dovrebbero differire dalle sedie: I disegni tradizionali sono progettati per trattenere lo sguardo del lettore; i fumetti sono progettati per far passare lo sguardo del lettore in modo fluido. Quando i fumettisti si approcciano al fumetto come se fosse un'opera d'arte a sé stante, i loro fumetti diventano stridenti e bloccati, impedendo una lettura fluida. Questo perché utilizzano tecniche progettate per arrestare l'attenzione del lettore, invece di farla progredire.

Esaminiamo alcune di queste tecniche "a sé stanti", in modo che possiate fare attenzione a non lasciarle inibire il vostro disegno.

1. Composizioni chiuse

I disegni standard tentano di catturare l'attenzione del lettore disponendo le aree di interesse in modo equilibrato in tutta l'immagine. Creano una costellazione di cose interessanti da guardare, in modo che il lettore guardi dall'elemento A all'elemento B all'elemento C e poi di nuovo all'elemento A, girando ripetutamente intorno all'immagine e assorbendone i dettagli lungo il percorso. Così, se una figura appare a sinistra di un disegno e a destra non c'è altro che spazio vuoto, l'artista può collocare un mobile o un altro oggetto a destra, per evitare che lo sguardo del lettore scivoli sul lato destro del disegno.

Un disegnatore di fumetti, tuttavia, non ha bisogno di concentrare l'attenzione del lettore all'interno dell'immagine. La composizione del riquadro può rimanere aperta, consentendo all'attenzione del lettore di andare alla deriva verso destra attraverso il riquadro e oltre il suo confine fino al riquadro successivo. L'esigenza di "chiudere" la composizione, disponendo ordinatamente una serie equilibrata di elementi che attirano l'attenzione, è un retaggio dell'arte tradizionale, di cui i fumetti possono fare a meno.


2. Espressioni facciali oscurate

Nelle illustrazioni o nelle gallerie d'arte, l'obiettivo è spesso la scena nel suo complesso, per cui i volti delle figure che la popolano possono talvolta essere oscurati dall'ombra o rivolti verso il lettore. Nei fumetti, invece, il lettore segue la storia dei personaggi, chiedendosi come reagiranno e cosa faranno dopo. Il più forte indicatore dei pensieri o delle intenzioni di un personaggio è la sua espressione facciale. Quindi, mentre un artista tradizionale può oscurare gli occhi o il volto di un personaggio con un'ombra o allontanarlo dal lettore, un fumettista "inganna" il volto verso il lettore ed evita di oscurare gli occhi e il volto quando possibile.

Gli artisti dei manga sono particolarmente bravi in questo. Se si confrontano i manga realistici con i fumetti realistici occidentali, è molto più facile identificare le emozioni dei personaggi dei manga. 


3. Oggetti che perforano pannelli non adiacenti

Quando gli artisti tradizionali assemblano le immagini in un collage, trovano utile sovrapporre i vari elementi; questo crea unità e invita l'attenzione del lettore a passare facilmente da un elemento all'altro, come l'acqua che scende da una fontana.

Tuttavia, questo approccio spesso fallisce quando l'artista porta la stessa sensibilità su una pagina di fumetto. L'artista può decidere che sarebbe bello estendere un oggetto dal pannello 3 verso l'alto nel pannello 1, o dal pannello 2 verso il basso nel pannello 4 - il che potrebbe effettivamente essere bello, se la pagina fosse destinata ad essere appesa a una parete, come un collage. Ma una pagina di fumetto non è fatta per essere letta come un collage. Se lo sguardo del lettore passasse dal pannello 1 al pannello 3, o viceversa, violerebbe l'ordine di lettura e confonderebbe la narrazione. A differenza degli artisti tradizionali, i fumettisti devono ricordare l'ordine di lettura e fare attenzione a non estendere tra i pannelli oggetti che non sono adiacenti all'ordine di lettura.


4. La spettacolarità al di sopra della narrazione

Gli artisti che arrivano ai fumetti da un background artistico tradizionale spesso danno la priorità agli oggetti che hanno un maggiore fascino visivo, piuttosto che a quelli che hanno una maggiore importanza narrativa.

Per esempio, supponiamo che in una pagina della sceneggiatura l'eroina Lisa si precipiti in uno zoo per ritrovare la figlia perduta e che nel riquadro finale scopra la scarpa della figlia a terra. Un artista tradizionale potrebbe voler dedicare il massimo spazio ai fantastici animali che Lisa sta attraversando di corsa. Leoni, tigri e orsi! Ma un disegnatore di fumetti si renderà conto che si tratta di elementi di sfondo banali; il culmine emotivo della pagina è la preoccupante scoperta di Lisa. Nonostante il forte richiamo visivo delle creature esotiche, l'enfasi maggiore dovrebbe essere posta sul volto di Lisa, o sulla scarpa, o su entrambi.


5. Indifferenza verso i palloncini del discorso

I non fumettisti che si cimentano nel mondo del fumetto spesso non lasciano spazio ai balloon, che non compaiono nell'arte tradizionale. Per ovviare a questo problema, possono iniziare a lasciare uno spazio extra nelle loro tavole, ma questo da solo non basta.

Supponiamo di lasciare spazio per il dialogo a sinistra di un personaggio mentre martella un chiodo alla sua destra e per sbaglio si martella il pollice. Il suo "OUCH!" dovrebbe apparire a destra del pollice - DOPO che l'ha martellato - non a sinistra. Se leggiamo il suo "OUCH" prima di vedere la sua disavventura, ci sarà una disconnessione, come se stessimo guardando un film doppiato in cui le voci e le labbra non corrispondono.

Inconvenienti come questo si verificano troppo spesso nei fumetti, dove ai balloon vocali non viene concessa altra considerazione se non quella di uno spazio extra. A differenza degli artisti tradizionali, i fumettisti capiscono che i disegni e i balloon vocali non sono solo vicini, sono partner.


6. Blocco incoerente

Gli artisti tradizionali si sono a lungo affidati a riferimenti fotografici per ottenere il realismo nelle loro opere. Anche i fumettisti usano spesso riferimenti fotografici per disegnare in modo realistico. Tuttavia, è raro trovare foto che corrispondano esattamente alle attività fluide dei personaggi da pannello a pannello. Anche quando i fumettisti scattano le loro foto di riferimento, spesso c'è una discrepanza tra ciò che appare nella fotocamera e ciò che sarebbe meglio per la pagina. Le angolazioni e le pose possono andare bene singolarmente, ma dopo averle disposte in fila, si può scoprire che hanno bisogno di qualche ritocco nell'arte per una narrazione fluida.

"Blocco" è un termine teatrale che indica le posizioni che gli attori assumono sul palcoscenico nel corso di una scena. Gli artisti tradizionali tendono a pensare meno al blocco che a seguire il loro riferimento fotografico, ma un buon disegnatore mette il blocco al primo posto. Le pose delle figure devono seguire in modo sensato ciò che le ha precedute nei pannelli precedenti e devono essere utili alla narrazione, anche se ciò significa cambiare o ignorare ciò che si vede nelle foto di riferimento. 


7. Angoli di ripresa irregolari

Gli artisti tradizionali evitano di ripetere la stessa composizione, che in un portfolio o in una mostra sembrerebbe monotona e derivativa. Quindi, quando si cimentano con i fumetti, questi artisti si impegnano a fondo per trovare una composizione nuova e audace per ogni tavola. Sfortunatamente, questo può rendere la lettura un po' confusa. La varietà degli "angoli di ripresa" può aggiungere interesse a un fumetto, ma in molti punti la narrazione sarà servita meglio da un'angolazione fissa. I cambiamenti nell'espressione o nel comportamento di un personaggio dal pannello A al pannello B appaiono più evidenti se lo sfondo rimane costante.


Questi sono solo alcuni dei modi in cui gli obiettivi del disegno tradizionale differiscono da quelli del fumetto. Mentre vi accingete a raccontare la vostra storia attraverso le immagini, ricordatevi che i metodi di disegno tradizionali non sono sempre applicabili. Forse avete studiato la creazione di immagini, ma ora state raccontando una storia. Non state solo disegnando, state facendo del fumetto!

Ci vediamo qui il mese prossimo!


Carousel di Jesse Hamm appare il secondo martedì di ogni mese qui su Toucan!

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